Sportivi e sportive del Salvemini, quello di cui vi parlerò è uno dei fenomeni che offusca la bellezza e la lealtà dello sport. La vita contemporanea sottopone tutti noi a richieste, prestazioni e ritmi spesso incompatibili col normale funzionamento del nostro corpo. È dinanzi a performance elevate che spesso ci si perde in un bicchiere di multivitaminaci e super proteici. Nel caso degli atleti le procedure impiegate per ottenere prestazioni elevate sono fortemente tossiche. L’abuso di tali sostanze produce sul corpo danni immediati o ritardati.
Alcuni antidolorifici se da un lato non fanno sentire la fatica, dall’altro aumentano le probabilità di traumi sportivi; gli steroidi determinano modificazioni a livello muscolo-scheletrico . Quando vediamo alla televisione quei super muscolosi del wrestling o quei super pompati di body building, viene da chiedersi ‘’è enorme, ma cosa prende?? La risposta è semplice, poiché è noto l’ utilizzo degli ORMONI. Proprio questi ultimi sono veramente terribili. Come dice il Prof. Eugenio Müller, Professore Ordinario di Farmacologia, presso il Dipartimento di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia Medica dell'Università Statale di Milano, un atleta che assuma in maniera ripetitiva questi ormoni, avrà una diminuita funzione gonadica (dei testicoli ). Un atleta che assuma ripetutamente queste sostanze potrà inoltre sviluppare una mammella di tipo femminile.
Molte di queste sostanze sono dei farmaci utilizzati a scopi terapeutici. Per esempio, gli ormoni della crescita sono utilizzati per il nanismo .Le anfetamine , invece, sono usate come stimolanti del sistema nervoso, in medicina servono a combattere l’obesità. Nel ciclismo troviamo pratiche pericolosissime come l’ emotrasfusione ( trasfusione del sangue) o la somministrazione di globuli rossi.
Purtroppo, questo cancro colpisce tutti gli sport. Penserete che non sia vero, ma il CONI nel 2004 ha condotto un’ indagine su alcuni sport che non erano mai stati controllati; all’interno della Federazione Italiana Triathlon, sono risultati positivi (2 casi su 4), nella Federazione Italiana Pesistica e Cultura Fisica, il 25% è risultato positivo), per quanto riguarda la Federazione Italiana Tiro a Volo una persona su otto è dopata e infine ,non per ordine di importanza, la Federazione Italiana Gioco Squash, anch'essa con il 12,5% di positività.
La solidarietà, la lealtà, la salute, la creatività, l ‘agonismo, lo stare insieme, il lavoro duro passano in secondo ordine, l’ importante è il risultato, non importa con quali mezzi lo si raggiunga. Ben vengano tutti quei frequenti controlli, così chi sbaglia paga.
Spero che quanto detto sia di insegnamento a tutti coloro i quali non credono nella pericolosità di questi farmaci. Ma vale veramente la pena correre un rischio cosi grande?
Se volete stare in forma, impegnatevi con costanza e i risultati prima o poi arriveranno.
Marco Langella 3 C
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