Stop.
Stop alla scuola, stop a Mario Monti, stop all'Europa.
Stop al mare di notizie nefaste che continuano ad arrivare
tramite i telegiornali,
stop alle preoccupazioni che causano.
Stop ai discorsi pessimisti di chi ci vuole già spacciati,
stop ai discorsi utopistici di chi pensa troppo in grande.
Stop a compiti e interrogazioni,
stop alle ansie che provocano.
Stop ai brutti voti a scuola.
Magari …
Stop alla solita faticosa routine,
stop alle abitudini e a tutto ciò che si affronta
inesorabilmente ogni giorno.
Stop a tutto ciò che annoia,
stop a tutto quello che non si vuole, ma si deve fare.
Prendiamoci tutti un giorno di riposo e dimentichiamoci del
mondo che ci circonda.
Facciamo ciò che più ci aggrada , con tranquillità,
spensieratezza e piacere.
Viviamo senza pressioni, senza pensieri, senza obblighi.
Poi svegliamoci e affrontiamo i nostri problemi con ancora
più forza di volontà.
La verità è che io ho detto stop, ma non riesco più a
dire play.
Raffaele
Mollo IV D
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