Per tutti è un dovere.
Almeno lo è per centinaia di studenti che ogni giorno varcano la stessa porta, con timidezza, ardore, superbia. Per quelli che hanno bene impressi nelle loro menti i celebri versi danteschi “Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate”, usati per classificare la scuola tra le cose più negative del mondo giovanile. Per coloro che, penando di fronte a verifiche dagli esiti non proprio eccezionali, si abbattono, magari pensando che forse hanno scelto l'indirizzo di studi sbagliato. Per gli studenti, insomma, di un Liceo ritenuto difficile.
Per molti è un'opportunità.
E’ così per decine di studenti che guardano con stupore a tutto il sapere che potranno padroneggiare grazie alla loro scelta. Per quelli che cercano di trovare sempre il lato positivo di ciò che studiano, spesso riuscendoci. Per coloro che si impegnano con buona passione in ciò che fanno, ne colgono tutti gli aspetti interessanti e ne fanno tesoro, arricchendo una cultura sulle prime limitata, ma in crescente espansione. Per studenti, insomma, di un Liceo difficile sì, ma soddisfacente e ricco di insegnamenti.
Per alcuni è una necessità.
Lo è per un buon numero di studenti tesi a formarsi culturalmente e intellettualmente nella scuola scelta da loro, reputata la più adatta a perseguire tale scopo. Per coloro che cercano di assimilare quanto più possibile ogni singolo concetto, che trovano sulla propria strada scolastica, perché possa servire in futuro ed aiutarli in un qualsivoglia ambito. Per quelli che trovano in questo ambiente il principale tramite tra loro e la società, in cui vogliono entrare preparati e motivati. Per gli studenti di un Liceo completo, da cogliere in ogni sua minima sfaccettatura.
Per altri, invece, è un piacere.
Non si sa quanti siano, e qualcuno ha addirittura paura ad ammettere che siano tanti. Per loro la scuola è una seconda casa, un luogo di incontro e di dialogo. Sono ragazzi prima ancora di essere studenti, e affrontano la dura realtà scolastica con spensieratezza e tranquillità. Non sono importanti i risultati, quanto la voglia e l'impegno che hanno profusi per raggiungere un certo obiettivo. Non è detto che siano quelli che imparano di più, ma sono probabilmente quelli che lo fanno meglio, mettendoci spirito e dedizione nella maniera più adatta. Sono studenti di un Liceo che considerano loro.
È il quarto anno che varco la stessa porta, e ogni giorno sono uno studente diverso.
Raffaele Mollo IV D
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