Chiara De Martino
mercoledì 14 dicembre 2011
Beatlemania
Se davvero avete voglia di leggere questo articolo, magari vorrete anche sapere come va il mondo della moda contemporanea e quali sono le nuove tendenze, quali colori bisogna indossare. Ma io non ho nessuna voglia di mettermi a raccontare delle collezioni del prossimo anno. Cercherò, invece, di catapultarvi indietro nel tempo, partendo dagli anni '60. Ebbene sì, perché dovete sapere che gli anni Sessanta sono caratterizzati da una pazzia generale e da un radicale cambiamento anche nel campo della moda. Tutto comincia il 13 ottobre del 1963 quando, al Sunday Night at the London Palladium, nasce la BEATLEMANIA. Con l'avvento del Rock'n'Roll e con le prime esibizioni di Elvis, i teenager cominciarono a far sentire le proprie urla. L'accanimento dei media nei confronti dei Beatles fece letteralmente impazzire le folle. Tra urla, svenimenti, crisi isteriche e atteggiamenti morbosi il mondo occidentale venne tappezzato da loro sosia. I ragazzi cominciarono a tagliarsi i capelli allo stesso modo, tipo funghetto col frangettone. Non ci furono cambiamenti stratosferici nella moda maschile, ma le giacche senza collo e gli stivaletti squadrati divennero il marchio di fabbrica della mania. I giovani riempirono gli armadi di abiti casual come t-shirt colorate, inusuali all'epoca, e quindi poco costosi ed accessibili a tutti. La moda femminile, invece, presenta importanti cambiamenti. Da abiti eleganti, poco pratici e talvolta scomodi si passa ad un abbigliamento addirittura unisex. E per le occasioni importanti? La minigonna, ovviamente! Ed ecco che la donna mostra, per la gioia di tutti gli uomini, le cosce. E cosa mettere sotto le minigonne? Calze e reggicalze sarebbero eccessivi anche adesso. Ecco quindi che nascono i collant. La moda degli anni Sessanta fu estremamente colorita e allegra, ma la ciliegina sulla torta furono i cosmetici. Le case cosmetiche esaltarono l'eccentricità e il mutamento sociale con bocche chiarissime e occhi coloratissimi e bizzarri, ornati da lunghissime ciglia finte. Purtroppo, o per fortuna, la Beatlemania non arriva ai giorni nostri. L'infatuazione per i Beatles cominciò a svanire dal '66, per dare spazio ad un altro tipo di movimento...del “fate l'amore, non fate la guerra” e del “peace and love”.
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