Oggi, invece, la metropolitana Londinese conta circa 40.000 corse soppresse,
riduzione drastica degli orari di servizio e ben 22 biglietterie chiuse.
Non a caso il sistema della Ferrovia
napoletana risulta essere uno dei più, se non il più, funzionale al mondo:
I treni passano ogni 3 o 4 minuti a partire dalle 5:00 del
mattino circa fino all’1 di notte. Sicurezza e comodità i pregi che
contraddistinguono la nostra Circumvesuviana, motivo di orgoglio per studenti e
lavoratori che ogni giorno, con addosso la stanchezza del lavoro e dello
studio, non vedono l’ora di salire sul treno, di
mettersi a sedere e di godersi il viaggio …
“...”
“Driiiiiiiiiiiiin driiiiiiiiin” … sveglia maledetta!
“Crack-crack”...dannato torcicollo mattutino!
Apro gli occhi, la luce. Ho sognato … troppo bello per essere vero! Sì, deve essere stato un sogno, non può essere vero. Sono cosciente che è stato solo un sogno.
Devo muovermi! Scappo in bagno e mi sciacquo velocemente, corro in camera, prendo i primi vestiti che mi capitano e senza nemmeno guardarli me li infilo.
Prendo velocemente due biscotti infilandomene uno in bocca, tra soli cinque minuti passa il treno … Sono consapevole che la prossima corsa ci sarà tra 20 o 30 minuti: non posso perderlo! Come un tornado mi precipito alla stazione; il semaforo ferroviario segnala l’arrivo di un treno da Napoli diretto verso Sorrento, è lui il mio accompagnatore di oggi! Tra spinte e gomitate riesco a farmi largo tra la folla irruente. Sono schiacciato contro un vetro della porta, cerco di farmi spazio e con una gamba di qua e una di là, con una mano appoggiata al vetro e l’altra alla sbarra di ferro, mi tengo in allenamento nel gioco del twister! Durante quei pochi ma intensi minuti di agonia, ripenso costantemente al sogno fatto durante la notte. Arrivo a destinazione, 5 interessantissime ore a scuola fino alle 13:00. All’uscita c’è mio fratello ad aspettarmi in scooter, la mia salvezza!
“...”
“Driiiiiiiiiiiiin driiiiiiiiin” … sveglia maledetta!
“Crack-crack”...dannato torcicollo mattutino!
Apro gli occhi, la luce. Ho sognato … troppo bello per essere vero! Sì, deve essere stato un sogno, non può essere vero. Sono cosciente che è stato solo un sogno.
Devo muovermi! Scappo in bagno e mi sciacquo velocemente, corro in camera, prendo i primi vestiti che mi capitano e senza nemmeno guardarli me li infilo.
Prendo velocemente due biscotti infilandomene uno in bocca, tra soli cinque minuti passa il treno … Sono consapevole che la prossima corsa ci sarà tra 20 o 30 minuti: non posso perderlo! Come un tornado mi precipito alla stazione; il semaforo ferroviario segnala l’arrivo di un treno da Napoli diretto verso Sorrento, è lui il mio accompagnatore di oggi! Tra spinte e gomitate riesco a farmi largo tra la folla irruente. Sono schiacciato contro un vetro della porta, cerco di farmi spazio e con una gamba di qua e una di là, con una mano appoggiata al vetro e l’altra alla sbarra di ferro, mi tengo in allenamento nel gioco del twister! Durante quei pochi ma intensi minuti di agonia, ripenso costantemente al sogno fatto durante la notte. Arrivo a destinazione, 5 interessantissime ore a scuola fino alle 13:00. All’uscita c’è mio fratello ad aspettarmi in scooter, la mia salvezza!
Tornato a casa, decido di dedicarmi alla
stesura di un articolo per il giornalino del mio Istituto. Ragazzi, dobbiamo
farci promotori di un’iniziativa volta ad affrontare la situazione di disagio
che ogni giorno centinaia e centinaia di giovani studenti, lavoratori pendolari
e turisti sono costretti ad affrontare esclusivamente a causa di una cattiva
gestione e per colpa degli sprechi avvenuti durante gli anni passati! Un
circolo vizioso: i dipendenti hanno rinunciato agli straordinari, per via dei
ritardi nel pagamento dei salari e per gli annunciati tagli alle corse. Questa
la causa che ha provocato una generale situazione di caos e ha mandato in tilt
un’azienda in via di auto-distruzione! Ed ecco i risultati: circa 40.000 corse
soppresse, riduzione drastica degli orari di servizio e ben 22 biglietterie
chiuse!
A malincuore, il mio sogno ha sottolineato
dati riguardanti la metropolitana londinese, una delle più organizzate e
funzionali del mondo e icona della capitale inglese, attribuendoli alla nostra
cara e vecchia ferrovia vesuviana! Ma nonostante i treni siano lenti e il mondo
ci identifichi come un’enorme discarica a cielo aperto, Noi non dimentichiamo
mai, amici miei, di far parte di una delle più belle realtà del mondo, centro
di eccellenze culturali e paesaggistiche! Questa è l’immagine che dovremmo
esportare, facciamole girare il mondo su mezzi di trasporto degni di tale carico!
Tommaso Vitiello IIIB
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