mercoledì 14 dicembre 2011

Scia Rossa

Lava col sangue quella scura vergogna
Con forza suprema prepara la gogna
Distrutto oramai è il suo futuro
Ed i suoi sogni infranti su un muro

Lava col sangue quel tenero amore
Nell’orbite vuote traspare terrore
Si spegne così la scintilla di vita
Persa è nel tempo nel vuoto smarrita

Lava col sangue il suo nero peccato
Piange in silenzio quel bimbo mai nato
Piega convinta della sua decisione
Quell’anima nuda senza dimensione

Lava col sangue quel folle livore
Pentita soffre un simile errore
Ode una voce abbassa la lama
Sente le braccia dell’uomo che ama



Verena Gargiulo
Vincitrice concorso "La voce della'anima", categoria poesia 

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