31 gennaio: una data tanto
desiderata dagli studenti quanto il 9
giugno, la fine delle lezioni! Finalmente è finito il quadrimestre, siamo a
metà dell’ anno scolastico, e ci restano solo altri quattro mesi di “sofferenze”. C’è voluto impegno e
dedizione, e quanti sacrifici fatti per far sì che le nostre medie siano le
migliori possibili! Sicuramente, in
molte classi il quadrimestre sarà finito venerdì 3 febbraio; ormai è sempre più
difficile riuscire a rispettare i tempi, ma spesso non si capisce che tutto
questo è uno stress per gli studenti; si spera che nei mesi a venire le varie
prove, sia orali che scritte, vengano dilazionate in maniera più equa nell’
arco del quadrimestre, evitando queste settimane ricche di verifiche. Ma non è
stato solo un quadrimestre denso di duro lavoro e sacrifici. E’ stato anche il
pieno di iniziative, alcune riuscite e alcune in procinto di esserlo nell’
ultima parte dell‘ anno. Abbiamo reso partecipi gli studenti di un fantastico
Ballo Natalizio, tutto nuovo; è stato portato a termine un altro torneo di
calcetto, seppur con qualche difficoltà, ma con tutto l’ intento di promuovere
l’ affiatamento e i rapporti tra gli studenti. Siamo riusciti, e continueremo a
farlo, a rendere tutti sempre più partecipi, con ogni mezzo e in ogni modo,
della vita scolastica: Assemblee d’
Istituto, Comitato Studentesco, un gruppo su Facebook, che forse è divenuto il
mezzo di comunicazione più diffuso e veloce. I prossimi obiettivi da realizzare,
invece, sono l’ orientamento universitario, magari con la testimonianza di
qualche ex studente del liceo, e la
creazione di una biblioteca di libri di
testo per gli alunni. Naturalmente, siamo qui per gli studenti e qualsiasi
proposta o idea, costruttiva e propositiva, è sempre ben accetta. Speriamo che i restanti
mesi che mancano alla fine di questo anno scolastico siano ricchi di successi e
soddisfazioni per ognuno. Un augurio a
tutti, specialmente ai prossimi maturandi, che stanno per completare gli studi
liceali e si apprestano a fare una scelta fondamentale nella propria vita.
Giuseppe Mazzella VC e
Tommaso Vitiello III B
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