Bene, per introdurvi in ambito
elettorale il candidato a Rappresentate d'istituto Giuseppe Mazzella ci ha
esposto le idee e i pensieri della sua lista.
Purtroppo ho dovuto sintetizzare il
tutto per esigenze di tipo strutturale e per non rendere l'articolo troppo
pesante. Premetto che era accompagnato da Fernando Borelli in vece di testimone
ed era consapevole del fatto che ogni parola della registrazione dell'intervista poteva essere usata.
Si parte:
nome? Giuseppe Mazzella.
età? 19 anni.
sesso? Questa è privacy personale,
scherzo. Maschio.
Hobby? Mi piace suonare,
pianoforte/tastiera elettrica.
Ruolo politico? (all'interno
dell'istituto naturalmente)
Rappresentante d' istituto a tempo determinato poiché i vecchi rappresentati si sono diplomati. (forti parole di disapprovazione
verso la scelta dell'ex alunno Luca Taurmino, eventuale rappresentate a tempo determinato,
di abbandonarci).
Difetto della scuola? Distacco studente-professore. Penso
che un riavvicinamento fra le due parti sia la cosa migliore perché se gli
studenti sono motivati e sentono la fiducia del professore possono rendere
meglio e più costantemente. È un dato di fatto: il successo porta successo! (espressioni
interrogative stampate sul mio e sul viso di Fernando. Cosa avrà voluto dire?)
Pregio della scuola? La nostra è una scuola invidiata
dall'intera penisola Sorrentina essendo ultramoderna con un laboratorio chimico
e fisico, una nuova aula informatica e una biblioteca e sala video. Essendo
anche una scuola con un gran numero di studenti crea la possibilità di amicizie
tra ragazzi che abitano lontano tra loro. È una scuola multietnica.
Perché dovremmo votare a favore
della tua lista?
Io penso che il nostro sarà un programma che si batterà per i diritti degli
studenti e per le loro volontà. Nel programma che è stato preparato sono
presenti tutti temi solennemente a favore e a difesa degli studenti.
Perché dovremmo votarla? Mi sono candidato per la voglia di
mettermi in gioco. Già l'anno scorso mi sono candidato assieme ad altri amici
perché condividevamo un progetto di crescita per la scuola. Purtroppo adesso
sono rimasto solo io in questo progetto. Spero comunque che gli studenti
possano credere in me. Siamo otto persone che condividono uno stesso
obbiettivo.
Ci sono davvero problematiche sulle
quali argomentare durante le assemblee e sulle quali discutere per trovare
soluzioni? o si arriverà, come in anni precedenti, ad una mezz'ora trascorsa
tra silenzi e fischi? Ad un'inutile perdita di tempo, insomma. Negli anni '60 ci sono state
addirittura rivolte, manifestazioni per ottenere l'assemblea d'istituto. Non
dimentichiamo che è un diritto. Quindi
io penso che siano giuste e dovute e ci batteremo quest'anno affinché ogni ora,
ogni minuto sia speso bene e per giuste cause.
Se
si arriverà ad un'assemblea senza argomenti cosa pensate di fare? Possiamo augurarci che non ci siamo
problematiche gravi perché speriamo che l'anno scolastico passi velocemente e
senza problemi. Però, essendo circa 1000 studenti che si mettono in relazione,
i problemi possono sorgere. Ci impegneremo, questa è una promessa che faccio
agli studenti nel caso dovessi essere eletto insieme agli altri tre colleghi,
affinché ogni assemblea sia spesa per far crescere la scuola e gli studenti.(intervento
di Fernando Borelli: ma per curiosità mia personale: veramente non ti vuoi
candidare?
Giuseppe Mazzella: davvero non ti
vuoi candidare con me?
Chiara De Martino: ne parliamo
dopo.)
Idee innovative? Saranno presenti nel programma
elettorale ma ti posso anticipare che un'innovazione potrebbe essere
l'assemblea di corso.
Che cos'è? È un'assemblea dei singoli corsi
che si possono riunire una volta al mese per discutere dei problemi dello
specifico corso. (altro intervento di Fernando Borelli:” dai ià, ci porti un
po’ come lista quest'anno?)
Come dovrebbe essere una scuola
utopica? (e
qui c'è stato bisogno di spiegargli il significato della parola utopia).
Una scuola utopica è una scuola che
tutti desiderano, una scuola dinamica, che si mette in gioco.
Come dovrebbe essere il
rappresentate d'istituto perfetto?
È colui che si mette in gioco per
ogni studente. È quello che in ogni momento si mette a disposizione dei propri
elettori e di tutti gli alunni della scuola. Io penso che la figura del RDI sia
vista come un mito, un qualcosa di irraggiungibile e penso che questo pensiero
vada eliminato. È una persona uguale agli altri ma che ha la possibilità di
rappresentare gli studenti in presidenza e in altre sedi.
Mak π - Ballo di Natale. È un capitolo che sicuramente verrà
affrontato nelle prossime assemblee d'istituto però, come già detto, il mak π e
il ballo sono due eventi che si distaccano completamente dalla scuola.
Il ballo è stato finanziato un anno
dalla scuola. Perché?
Il finanziamento è stato dato dalla scuola solo il primo anno grazie a Vittorio
Mollo. Si è riusciti a considerare il ballo come un progetto pon e per questo
motivo ci sono stati dati finanziamenti. Già il secondo anno non è stato
finanziato dalla scuola. Chiunque vorrà, se avrà voglia di mettersi in gioco e
di voler collaborare sarà ben accetto e libero di contribuire.
E allora ragazzi fatevi un'idea e
votate votate votate per i candidati più interessanti e vogliosi. (si
spera di non trovare altri voti dati ad una impensabile anarchia o a “peni
volanti” accuratamente disegnati).
Chiara
De Martino IV D
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